Il sesso e la cavalcatura degli Dei
Il
sesso e la cavalcatura degli Dei
Come
ubriachi… vaghiamo nel buio… e schiavi dei sensi ormai saturi…
aspettiamo ed aspettiamo…
Aspettiamo…
aggrovigliati fra tumide membra… e anime macilente...mentre i
nostri sensi… insaziabili come tiranni padroni…ci piegano…
Non
più come unicorni lattei… trottiamo sul sinuoso dorso della volta
celeste… ma affamati ed irrequieti…piroettiamo…i nostri giorni
con la medesima parata…e col pennacchio variopinto del tacchino in
festa… affoghiamo nella gratificante e mendace ricerca…del
temporaneo piacere… che…simbolico come acqua di ubriaca vita scivola sull’ anima convessa…
Aspettiamo…
Separati dall'unione…del piacere assoluto… mentre montiamo... il
piccolo cavalluccio… del cel celeste sesso…
Il
sesso… l’ingordigia istintiva primordiale…camuffata da patetici
baluardi di condivisione amorosa e di fulgida sacralità…mentre
corrompe il piccolo io nell’intimo secondo… e si specchia nella
polverosa scissione di se stesso… realizzando…Solo…allora...il
suo…Dio perduto…
Il
piacere…consueto o prostrato…viene…sconfitto…Soltanto…dall’Unicità sovrana del piacere Puro…
Il
legame… consacrato dal vergine amplesso…con il sacro fuoco…
Che…per l’avvenuta fusione…Arde…
Nella
profondità dell’ anima…e scioglie lo Spirito nel culmine
dell’orgasmo divino…
Angelico
e traboccante… placa la sete d’infinito…e libera la radiosa
cavalcatura immortale…degli
Dei.
Teresa Cannavò