Fuori dal cerchio
Fuori dal cerchio
Cercare…
affannosamente cercare… quell’Alto Io sepolto negli anfratti di un’ Anima…
intorpidita… dalla Ruota degli eventi…
Cercare
di udire il Suono dell’Inconoscibile Luce… in quel trambusto di un io tiranno
ed ingobbito… da un borioso carico di perché…
Quel
suono ovunque presente… e percepito… quando si proietta… nell’ Infinito Mare di
Te Stesso… Maestro velato del Sentiero… Sentiero irto di spine… sotto un cangiante
tappeto di rose… nascoste… ai tuoi occhi… vitrei… sfere impazzite… da
fantasmagoriche… ombre cariche di vento…
mentre esiliate… spazzan via la Coscienza vivida e Pura… di una Sintesi sublime
Visione …
Cercare…
cercare….
Ma
solo nel muto trovare… un battito variopinto d’ali… un fruscio di una ricamata
foglia… ed il sapore dolce di una dorata campanula…
con
passo leggero…libera e spiraleggiante visione … nelle schiuse narici si insinua…
Innocentemente…
si insinua…donando estasi e perdizione…
Perdizione…
di miriadi di Io… beffati dal vento clownesco…
Che…burloni e disillusi… si dissipano rapidi
fuori dalla bolla… come pallidi e posticci…
fiocchi di neve…
Estatico…
il fiume scorre lento o impetuoso… nel Tempo in cui…
la tua Anima è immobile…
Immobile…
nel Silenzioso ASCOLTO di un Saggio pino…
acre e superbo…
Ed
ecco che… finalmente… ubriaca di Nulla…
un’ eterea cascata… scintillante e
sacrale di dorati pinoli… seppellisce… con una risata il corpo… ormai Vuoto di un… Cercatore.
Teresa Cannavò